LA CITTA1 DI PIZZO
Pizzo è una cittadina di 8555 abitanti - dato rilevato il 31 dicembre 1994 - situata quasi al centro del golfo di Sant'Eufemia in una posizione veramente incantevole dove la chiesa e il convento di San Francesco di Paola predominano sulle secolari case degli antichi quartieri.
Nel suo territorio vi fu un insediamento greco iniziato da Napitio, guerriero ellenico originario della Focide, il quale edificò una piccola città alla quale diede il suo nome chiamandola Napitia; collocazione di cui si è persa ogni traccia.
Per questo gli abitanti della cittadina tirrenica sono denominati con il doppio aggettivo di Pizzitani o Napitini.
Gode di panorami veramente suggestivi tanto che, in estate inoltrata, dalle sue piazze, si possono ammirare attraenti tramonti sul vulcano Stromboli in una cornice di colori unica con tinte che vanno dal rosso porpora al cremisi, dal viola al turchino, in un'impareggiabile e caleidoscopica tavolozza.
La chiesa e il convento di San Francesco sono oggi incorporati nel vetusto centro storico caratterizzato dalle case dai tetti rossicci, degradanti dolcemente verso il mare, come un grande presepe.
Dal 1994 è sotto la giurisdizione della nuova provincia di Vibo Val. Vive di mare e di turismo ed è conosciuta come la patria dei gelati, della pasticceria e della lavorazione artigianale del tonno, preparato con tecniche tramandate per generazioni.
È' suddivisa in tre parrocchie nei cui territori gravitano altre cinque chiese che assolvono, tutte assieme, all'impegno di soddisfare l'esigenza spirituale ed evangelica della popolazione, abbastanza religiosa.
Particolarmente devozionale è l'amore che i fedeli della città, in gran parte lavoratori del mare, riservano al glorioso e invitto San Francesco di Paola.